La trasmittanza termica negli infissi è un aspetto che non può essere sottovalutato nell’ottica di un comfort domestico ottimale: ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

La trasmittanza termica è una grandezza fisica attraverso la quale viene quantificato il livello di potenza termica che un corpo scambia per unità di superficie e unità di divario di temperatura. Volendo rendere più semplice e comprensibile questa definizione, si può considerare la trasmittanza termica – in riferimento ai serramenti – come la quantità di calore che passa attraverso un infisso. Essa viene indicata con la lettera U e si misura in watt su metri quadri per gradi Kelvin.

Tante tipologie di trasmittanza termica

In realtà, per i serramenti ci sono vari tipi di trasmittanza termica, e ognuno di essi ha una sigla specifica: Psi, per esempio, corrisponde alla trasmittanza perimetrale della canalina del vetro, mentre Uf consiste nella trasmittanza del profilo perimetrale della finestra. Ci sono, poi, Ug e Uw, che riguardano la trasmittanza del vetro e la trasmittanza della finestra considerata nel suo complesso. Proprio quest’ultimo è il valore che è necessario prendere in considerazione quando si è in procinto di sostituire gli infissi.

A che cosa serve conoscere la trasmittanza termica

Il livello di isolamento che un serramento è in grado di garantire è tanto più elevato quanto più è basso il valore numerico della trasmittanza. Per esempio, fra una finestra con un valore Uw di 1.20 e una con un valore Uw di 1.10 è la seconda che deve essere scelta. Non inganni il divario di valore in apparenza minimo, poiché pochi decimali sono sufficienti per fare la differenza se si tratta di trasmittanza termica. Come è facile intuire, quando un serramento è in grado di assicurare un livello di isolamento termico più elevato si può contare su una casa più fresca nella stagione estiva e più calda nella stagione invernale, dal momento che le dispersioni di calore vengono contenute.

I benefici

Un isolamento migliore corrisponde a un comfort domestico maggiore, grazie a cui si può avere a che fare con un microclima che non solo è piacevole, ma soprattutto è salubre. Non è difficile capire, poi, che l’isolamento termico tende ad incrementare il livello di efficienza energetica di una casa: quindi non solo non ci si deve preoccupare degli sbalzi di temperatura fra i locali, ma soprattutto si ha la possibilità di tenere accesi l’impianto di riscaldamento e l’aria condizionata per meno tempo. La bolletta è meno salata, e non c’è il rischio che si formi l’umidità.

Come si definisce la trasmittanza

Per capire qual è il valore termico verso il quale ci si deve indirizzare c’è bisogno della consulenza di un tecnico professionista che abbia le competenze indispensabili per prendere in esame diverse variabili standard, fra le quali l’esposizione dell’edificio. Qualora la valutazione fornita non fosse corretta, le prestazioni termiche offerte potrebbero non essere adeguate. La legge, comunque, impone un valore minimo per la trasmittanza termica degli infissi da installare.