
Fino al 2 marzo 2017 la posa in opera dei serramenti era regolamentata esclusivamente dalla normativa UNI 10818 emanata dall’Ente Italiano di Normazione, che lasciava senza risposte molte domande creando un vuoto normativo piuttosto evidente.
La situazione è stata meglio definita e regolamentata con la normativa UNI 11673, che fissa dei paletti e mette i puntini sulle i dando maggiori indicazioni sulle regole da seguire per la corretta installazione degli infissi.
La regolamentazione è stata suddivisa in 3 step:
- Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione;
- Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti;
- Parte 3: requisiti minimi per l’erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale per installatori/serramentisti.
In questo articolo ci concentriamo sulla prima parte, che comprende gli step iniziali per posare in modo corretto e secondo la normativa vigente gli infissi.
Cosa chiarisce la normativa UNI 11673-1 sulla posa in opera degli infissi?
La parte 1 della normativa UNI 11673 è uno standard della posa dei serramenti, cioè una regolamentazione che indica le linee guida da seguire al momento della progettazione e dell’esecuzione della posa in opera dei serramenti. La UNI 11673 specifica anche quali sono i materiali da utilizzare per eseguire la corretta posa in opera dei serramenti.
Più che di posa in opera a regola d’arte, è più opportuno parlare di posa conforme ai requisiti della norma UNI 11673-1, purché l’installazione sia seguita da un progettista abilitato alla progettazione e che sia esperto della materia.
Quali sono i requisiti e i criteri di verifica della progettazione previsti dalla UNI 11673-1
La UNI 11673-1, emanata il 2 marzo del 2017, prevede l’aggiunta finale del numero 1 proprio perché rappresenta la prima parte che comprende una serie di regole relative alla posa in opera degli infissi.
Gli elementi che vengono attenzionati e presi in considerazione in questa fase sono 3:
- definizione degli standard della progettazione della posa in opera: le prestazioni del serramento che vengono certificate dal produttore devono essere mantenute e garantite anche dopo la sua installazione;
- definizione delle caratteristiche e dei materiali di riempimento e di sigillatura da usare per effettuare correttamente la posa in opera;
- modalità di risoluzione di problemi o situazioni critiche, come può essere la sostituzione di serramenti già esistenti.
Le 3 figure professionali chiamate in causa
La UNI 11673-1, che riprende alcune indicazioni fornite dalla UNI 10818, chiama in causa tre figure professionali che devono essere a conoscenza delle principali linee guida da seguire:
- il progettista del nodo di posa è il professionista che si occupa del progetto e della predisposizione di tutte le attività operative necessarie in cantiere;
- il produttore di serramenti che, oltre ad adeguarsi alla normativa, deve anche fornire tutte le indicazioni per effettuare la corretta posa in opera degli infissi;
- il posatore, che ha il compito di posare il serramento e che deve scegliere il materiale più indicato secondo la normativa rispettando i tre livelli di posa per garantire prestazioni adeguate.
La posa degli infissi secondo la UNI 11673-1 nella pratica
Come già anticipato, la UNI 11673-1 stabilisce che la posa in opera deve garantire che il serramento offra le stesse prestazioni rilevate in laboratorio e che sono state promesse. La posa in opera deve essere quindi conforme al serramento e deve essere eseguita in modo corretto.
Per un serramento di classe 3, ad esempio, è richiesta come prova una resistenza a 1800 Pa. Ogni sistema di posa deve essere strutturato quindi secondo le prestazioni del serramento.
Focus sul fissaggio meccanico del serramento
Uno step fondamentale è il fissaggio del serramento che deve assicurare due qualità: sicurezza e durabilità della posa in opera. Se il serramento risulta poco stabile si verificano deformazioni importanti che incidono negativamente sulla posa dei tre livelli. Per evitare qualsiasi tipo di problema è fondamentale adeguarsi alle indicazioni presenti nella normativa sulla posa dei serramenti 11673-1.
Altrettanto importante è il fissaggio alla muratura che, se non viene effettuato correttamente, può provocare decadimenti di prestazioni negli altri prodotti usati durante la posa in opera. Un nastro, ad esempio, potrebbe anche adeguarsi alle deformazioni, ma non si può dire la stessa cosa per un sigillante siliconico che, una volta rotto, non può più tornare come era prima e lascia una fessura.
Se la fessura si trova all’interno si verificano problemi di umidità che, oltre a determinare un decadimento di prestazioni a livello di efficientamento energetico, rischia di danneggiare anche gli altri prodotti come la schiuma usata per il fissaggio.
Se invece la fessura si crea all’esterno c’è il rischio che passi l’acqua, che non ci sia il giusto isolamento acustico né l’isolamento termico, più tutta una serie di problematiche legate all’isolamento degli infissi.
Un serramento per offrire prestazioni eccellenti deve essere posato correttamente, altrimenti anche la finestra migliore può dare dei problemi e durare meno di quanto previsto.
Come rivenditori di serramenti a Udine e provincia ci teniamo molto a questo aspetto del nostro lavoro.